Scriptorium – Recensioni – rubrica del sabato di Cristina Siccardi

Una nuova rubrica: Scriptorium, le recensioni del sabato, curata da Cristina Siccardi

Riscossa Cristiana offre da oggi, sabato 30 agosto, un nuovo servizio agli amici lettori: una rubrica settimanale di recensioni, curata da Cristina Siccardi, una delle più apprezzate firme della cultura cattolica.

Non a caso parliamo di nuovo “servizio” per i lettori. Perché con “Scriptorium” intendiamo fornire precise indicazioni di lettura. Troppo spesso la “recensione” è intesa come la sbrigativa segnalazione delle novità editoriali, poche righe per far sapere che un libro esiste e per promuoverne la vendita. Ma il servizio di recensioni è qualcosa di ben più importante: nell’epoca della confusione totale, indichiamo i libri buoni, utili per sviluppare la conoscenza, orientarsi nel marasma del relativismo, avere parole chiare da Autori seri. In quest’ottica Scriptorium potrà servire anche per indicare i testi negativi, i libri che spargono veleno e falsità, che di certo non mancano.

Scriptorium: il nome dello studio dove i frati amanuensi, col loro paziente lavoro, salvarono i tesori della cultura in quel grande periodo in cui l’Europa risorse grazie all’opera dello Spirito Santo, che ispirò i monaci che vennero a salvare popoli e nazioni caduti nella barbarie.

Scriptorium: una risposta alla nuova epoca di barbarie, con un servizio di recensioni ragionate e sicure, con l’indicazione dei libri buoni e utili. Questi tempi ci stanno offrendo molti segni sinistri e la lettura di buoni libri è il miglior consiglio per chi ha deciso di restare figlio di Dio.

Non ci resta che rivolgere un ringraziamento a Cristina Siccardi per la sua preziosa opera e un invito agli amici lettori a seguire ogni sabato “Scriptorium”.

Paolo Deotto

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 Recensioni  –  rubrica del sabato di Cristina Siccardi

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«Sono convinto che il grande dibattito del nostro tempo non sia di natura politica od economica, ma culturale, morale e, in ultima analisi, religiosa. Si tratta del conflitto tra due visioni del mondo: quella di chi crede nell’esistenza di principi e di valori immutabili, iscritti da Dio nella natura dell’uomo, e quella di chi ritiene che nulla esista di stabile e di permanente, ma tutto sia relativo ai tempi, ai luoghi, alle circostanze.

Se non esistono valori assoluti e diritti oggettivi, la vita umana si riduce a spasmodica ricerca del piacere e all’egoistico appagamento di istinti e di “bisogni” soggettivi, contrabbandati come nuovi “diritti”. La volontà di potenza dell’individuo e dei gruppi diventa l’unica legge della società e si costituisce, come afferma Benedetto XVI, “una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie”»[1]. Basterebbero queste sintetiche considerazioni per comprendere il modo di sentire dell’età contemporanea, nella quale tutto si pensa, tutto si dice e tutto si fa senza Dio; il mondo occidentale, nato sul e nel Cristianesimo, si è risvegliato incosciente: senza più coscienza di sé.

Il brano citato è tratto dall’introduzione di Roberto de Mattei del suo libro La dittatura del relativismo. Essa riporta la data 16 luglio 2007 – Festa della Madonna del Carmelo; il saggio venne pubblicato da Solfanelli nel 2007 e riedito l’anno successivo.

Oggi questo attualissimo testo è proposto in promozione, con altri tre saggi altrettanto invitanti per il pensiero che viene snocciolato con grande logica e sincerità: Non dubitare. Contro la religione laicista di Giuliano Ferrara (2005-nel 2006 è stato rieditato due volte); 1968. Le origini della contestazione globale di Marco Iacona (2008); Sconcerto italiano. Diario di un paese impossibile di Renato Besana (2008).

Il primo capitolo del saggio di Ferrara ha per titolo «Noi “atei devoti” insofferenti del laicismo» ed è leggendo la Breve storia del Concilio Vaticano II di Giuseppe Alberigo e la biografia di Lutero di Ernesto Buonaiuti (1925) che il Direttore de “il Foglio” ha compreso il senso e le radici del nickname «atei devoti», ovvero quelle persone che, pur non avendo il dono e la grazia della Fede, sono consapevoli di che cosa ha significato il Cristianesimo, quali sono i caratteri dell’uomo occidentale, da che cosa deriva la cultura, l’arte, il progresso, la ricchezza del primo mondo. Alcuni si scandalizzano: come è possibile che dei laici credano ai principi e ai valori cristiani più di un cattolico liberale e progressista? La Croce, che richiede fedeltà e coerenza, continua ad essere scandalo e stoltezza per i neopagani.

«Ma dov’è lo scandalo?», si chiede Ferrara, «Perché risulta così irritante a una parte del mondo cattolico, oltre che alla generalità della cultura neosecolarista e laicista, la convergenza di laici non credenti e la gerarchia cattolica in nome di quella che l’allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina, poi Benedetto XVI, chiamava “etica della ragione”? […] Lo scandalo, così almeno mi suggeriscono le letture comparate di cui parlavo all’inizio, il concilio di Alberigo e la tormentata disamina della Riforma nel Lutero di Buonaiuti, ha radici profonde nella cultura ecclesiologica di quanti tra i cattolici considerano il Vaticano II non come un aggiornamento della tradizione, eufemismo utile e ingannevole, ma come una rivoluzione destinata a trarre la Chiesa fuori dalle secche della alleanza costantiniana con il potere civile e fuori dalla palude del contro riformismo o della Riforma cattolica tridentina, alla caccia di un cattolicesimo moderno, penetrato dai segni dei tempi».

Questi tempi ci stanno offrendo molti segni sinistri e la lettura di buoni libri è il miglior consiglio per chi ha deciso di restare figlio di Dio.

R. de Mattei, La dittatura del relativismo; G. Ferrara, Non dubitare. Contro la religione laicista; M. Iacona, 1968. Le origini della contestazione globale; R. Besana, Sconcerto italiano. Diario di un paese impossibile.

Quattro libri in offerta a € 15,00  –  per acquisti on line inviare una mail a info@riscossacristiana.it . Per le modalità di pagamento, clicca qui

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zzdematteiRoberto de Mattei

LA DITTATURA DEL RELATIVISMO

[ISBN-978-88-89756-26-3]

Pagg. 128 – € 9,00

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zziaconaMarco Iacona

1968

Le origini della contestazione globale

Presentazione di Gianfranco de Turris

[ISBN-978-88-89756-39-3]  Pagg. 160 – € 10,00

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zzferraraGiuliano Ferrara

NON DUBITARE

Contro la religione laicista

[ISBN-88-89756-06-3]

Pagg. 64 – € 6,00

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zzbesanaRenato Besana

SCONCERTO ITALIANO

Diario di un paese impossibile

[ISBN-978-88-89756-31-7]

Pagg. 112 – € 9,00

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[1] Benedetto XVI (Card. Joseph Ratzinger), Omelia durante la Messa pro eligendo Romano Pontifice del 18 aprile 2005.

Fonte: Riscossa Cristiana

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