Cristina Siccardi parla di santa Ildegarda di Bingen sulla rivista “Radici Cristiane”

 

di Mauro Faverzani

«Amazzonia, la terribile farsa» è il titolo del dossier proposto sul numero di gennaio/febbraio di Radici Cristiane, il mensile diretto dal Prof. Roberto de Mattei. Dossier, in cui si analizza il mito del «buon selvaggio», sfruttato per colpire la Chiesa Cattolica e l’Occidente. Sulla pelle degli indios, nemmeno interpellati: vittime di un nuovo colonialismo, che li vuole selvaggi a tutti i costi, come denuncia in un’intervista l’avv. Jonas de Souza Marcolino, della tribù macuxi. Sull’Amazzonia c’è chi trama e chi specula. Come la teologia della liberazione, che riprova, travestita da ambientalismo e complici i soliti salotti buoni, a rilanciare il marxismo a livello internazionale ed a rendere pagani i cattolici. Del resto, nell’editoriale, anche il card. Gerhard Müller, Prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede, evidenzia come in Cristo e non negli idoli sia il futuro dell’Italia e dell’Europa: «Solo nel Cristianesimo c’è un futuro per l’Italia, il neopaganesimo invece condurrà alla sua rovina certa».

In Attualità, a pochi mesi ormai dalla decima edizione della Marcia per la Vita di Roma, Radici Cristiane propone un’intervista esclusiva a Abby Johnson, l’ex-direttrice di una clinica affiliata a Planned Parenthood, convertitasi dopo aver assistito ad un aborto. Dalla sua storia è stato tratto il film Unplanned, distribuito in Italia grazie alla casa Dominus Production, la cui fondatrice, Federica Picchi, spiega come il cinema rappresenti uno strumento fondamentale per giungere alla Verità. «Good bye, Lenin!» è il titolo di un’altra intervista, realizzata a Julio Loredo, presidente della sezione italiana di Tradizione Famiglia Proprietà, che spiega come si sia ormai frantumato il “mito” di un’America Latina feudo delle forze di Sinistra: negli ultimi anni le elezioni hanno portato quasi ovunque al potere forze di Centrodestra, che han perso la leadership conquistata solo laddove si siano dimostrate deboli o incapaci di promuovere una politica realmente conservatrice, assecondando le pretese della Sinistra. Che non ha esitato a tentare il ricorso alla forza con insurrezioni e guerriglia, pur di spegnere la voglia di cambiamento espressa dalla popolazione.

Aurelio Porfiri, invece, fa il punto sulla situazione di Hong Kong, finito ad essere, da colonia britannica, un satellite cinese, come stabilito dalla Basic Law: ma la popolazione non si è arresa, è scesa nelle piazze ed ha manifestato. Dopo mesi di proteste e scontri, la tensione resta alta e la soluzione non pare dietro l’angolo, generando alienazione e devastazione, non solo nelle strade, anche nelle coscienze.

Un’altra intervista, questa volta alla prof.ssa Maria Luisa Ceccarelli, già docente ordinario di Esegesi delle fonti storiche medioevali presso l’Università di Pisa, mostra come la presenza cattolica nelle Università statali italiane sia latitante e non incida davvero. I docenti cattolici sono meno e spesso non osano parlare, hanno paura di uscire allo scoperto. Eppure la Sacra Scrittura invita alla coerenza ed a dar prova di integrità, impegno e adesione alla realtà. Il card. Raymond Leo Burke, nel suo consueto spazio, propone una riflessione sul Battesimo di Nostro Signore, che consente di meditare sulla nostra parte nella Sua vocazione e missione. Ed, in particolare, sulla vocazione alla vita consacrata e sulla vocazione al sacerdozio ordinato. La risposta a queste vocazioni è importante non solo per la salvezza di coloro che sono chiamati, ma per tutti i fedeli, affinché possano crescere in santità di vita.

Cristina Siccardi presenta la figura di Santa Ildegarda di Bingen, dichiarata Dottore della Chiesa da Benedetto XVI nel 2012: grande predicatrice, teologa, scrittrice, filosofa, scienziata, medico, consigliere politico e religioso, oggi la vulgata fa di lei una sorta di femminista ante litteram, ambientalista e salutista, in realtà non fu nulla di tutto questo. Santa Ildegarda, in un tempo di forti movimenti ereticali e di rilassatezza dei costumi in conventi ed abbazie, tuonò contro i potenti, che non seguivano le leggi di Dio. Previde anche la crisi della Chiesa, ma certo è il trionfo di Cristo.

Padre Serafino Lanzetta, in un’intervista, evidenzia come Cristo detenga il primato su tutto: primato spirituale e temporale, di grazia e di eccellenza esemplare sulle cose create. Perciò la Sua regalità è non solo soprannaturale, bensì anche universale e sociale. E questo molti, troppi cattolici pare facciano davvero fatica a digerirlo…Tesori d’Italia fa tappa in questo numero di Radici Cristiane a Morano Calabro, piccolo Comune in provincia di Cosenza, militarmente strategico: se ne resero conto già i Romani, sin dal II secolo a.C.; ancor più nel Medioevo, tra il IX e l’XI secolo, la posizione del borgo e le difese del castello consentirono di resistere ed anche di reagire con coraggio alle continue incursioni saracene. Ancora oggi i resti del maniero normanno-svevo sono i custodi dell’intera valle del fiume Coscile e non solo: poiché qui con la battaglia di Petrafocu si bloccò il pericolo islamico. La solida fortezza, capace di contenere sino a mille uomini e riserve sufficienti per resistere agli assedi, ha ceduto solo al degrado del tempo, ma i recenti restauri mostrano come abbia ancora un’importante storia da raccontare.

Michela Gianfranceschi presenta invece due polittici trecenteschi, restaurati di recente ed esposti per breve tempo presso i Musei Vaticani: raccontano la bellissima vicenda di Santa Chiara da Montefalco e del vescovo Jean d’Amiel, che mai si incontrarono, pur essendo indissolubilmente legati dall’arte. Sara Magister, invece, presenta La Sacra Famiglia con San Giovannino, tela della cappella Colleoni, commissionata dal card. Carrara nel 1789 come pala d’altare per il presbiterio della cappella annessa al duomo di Bergamo, ove ancora oggi si trova. Il soggetto è tra i più classici della pittura di questo genere, ma la pittrice, Angelica Kauffmann, è riuscita comunque a creare un’immagine innovativa sia dal punto di vista iconografico che stilistico, mantenendosi ferma sul più classico dei modelli rinascimentali, Raffaello.

Chiudono il numero di febbraio di Radici Cristiane le consuete rubriche: le News, L’arte racconta, le Letture consigliate ed I lettori ci scrivono.

Fonte: Corrispondenza Romana

 

 

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